La mia scuola è davvero speciale. Qui ho capito che i professori non sono dei nemici da affrontare ma persone che vogliono il mio bene.
T. A. (Alunno)
LEGGI LA STORIA
Come è nata
Quest’idea di scuola è nata nell’estate del 2008 dalla lettura di alcune parole del grande scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton e per rispondere all’appello di Papa Benedetto XVI che parlava di "emergenza educativa”.
Gilbert Keith Chesterton ammoniva tutti da un solo grande pericolo, che oggi, secondo noi, è ancor più concreto ed attivo: la standardizzazione con bassi standard (standardization by a low standard). Bassi standard formativi, ma soprattutto bassi standard educativi sono il problema della nostra gioventù, soprattutto in questo momento in cui le nostre famiglie ed i nostri ragazzi sono sottoposti ad un bombardamento da tante parti e su tanti fronti; difatti, sempre il nostro Chesterton diceva nel 1930: “La gente è inondata, accecata, resa sorda e mentalmente paralizzata da un’alluvione di volgare e insipida esteriorità, che non lascia tempo per lo svago, il pensiero o la creazione dall’interno di se”.
Il rimedio a ciò sono famiglie vive e giovani veri, educati da altri uomini che prendono sul serio la loro vita. La Scuola Libera “G.K. Chesterton” vuole dare a tutti quest’opportunità.
COME È NATA
Prendiamo
sul serio la
nostra vita
Cosa siamo
È una scuola libera, ossia né statale né paritaria. In quanto scuola paterna o parentale, la Scuola “G. K. Chesterton” è legittimata, a livello legislativo, dalla riforma Casati del 1859, da quella Gentile del 1923, dalla Costituzione del 1948 e dal Testo Unico sulla Pubblica Istruzione: i genitori dell’alunno che intendano provvedere privatamente o direttamente all’istruzione del minore devono dimostrare di averne la capacità tecnica od economica e darne comunicazione anno per anno alla competente autorità (sindaco e dirigente dell’istituto scolastico più vicino). I nostri alunni sono tenuti a sostenere ogni anno gli esami di idoneità alla classe successiva presso una scuola statale o paritaria, oltre i normali esami di licenza e di maturità. Lungi dall’essere una traversia, questa è un’opportunità di rendere conto della propria esperienza, della sua serietà, un’occasione in più di far crescere il senso di responsabilità e la qualità del lavoro dei nostri alunni. L’essere una scuola libera non ci dà diritto di godere dei finanziamenti garantiti alle scuole paritarie, ma d’altra parte ci consente di scegliere con maggiore libertà i docenti secondo gli ideali posti a base della scuola e che la scuola intende perseguire.
COSA SIAMO
Una scuola libera
Come lo facciamo
La Scuola G. K. Chesterton è una scuola parentale. La scuola ritiene che la famiglia sia il principale soggetto educativo ed il fulcro della società.
Per questo non è una scuola “privata” ma un soggetto che chiede e necessita della collaborazione delle famiglie. È un’espressione viva della società in cui è nata. Tanto è vero questo che crediamo che tutto il sistema scolastico italiano dovrebbe essere formato di simili scuole. Siamo certi della bontà di questa idea perché era l’idea di Gilbert Keith Chesterton, ma anche perché ci confrontiamo quotidianamente con sistemi educativi diversi dal nostro con rapporti di fattiva e concreta collaborazione (siamo gemellati e non solo formalmente con la rete delle Chesterton Academy degli Stati Uniti d'America, una rete di high school americane di indirizzo classico partita come noi nel 2008 con gli stessi nostri ideali). La nostra scuola si concepisce come collaboratrice delle famiglie che l’hanno costituita, di quelle che la scelgono condividendone gli ideali e i metodi.
COME LO FACCIAMO
Una scuola parentale
I nostri prof
I NOSTRI PROF
Sono lieti di fare questo lavoro
I nostri insegnanti sono lieti di fare questo lavoro che è per loro una scelta vocazionale, ossia chi lavora per i nostri alunni lo fa per passione e non come una qualsiasi delle possibili opzioni professionali.