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Key Energy 2019

Il 7 novembre noi ragazzi dell’IPIA Elettronica della Chesterton siamo stati al Rimini Expo Center per una gita al Key Energy 2019, un Expo sulle energie rinnovabili. Ad accompagnarci c’erano il nostro professore Luca Olivieri e l’ing. Angelo D’Aguì, il quale è stato molto gentile a portarci e a guidarci nei vari stand.

All’entrata a catturare subito la mia attenzione sono state due Tesla parcheggiate lì, che insieme al mio compagno di classe Geremia ho subito fotografato. Il bello però doveva ancora arrivare. Infatti, appena entrati, si sono presentati degli stand molto interessanti, tra cui uno che mi ha colpito per quello che c’era esposto: un gigantesco motore-centrifuga per concimare la terra. Proseguendo, c’erano delle pompe di filtraggio per l’acqua, poi motori per trituratori, depuratori per l’acqua e altro ancora.

Un altro stand molto bello era quello del cibo e degli alimentari, dove c’erano dei sacchetti biodegradabili e del miele prodotto artigianalmente. Con il professor Luca Olivieri abbiamo poi visto un robot che attraverso un sistema Arduino riusciva a dare informazioni parlando. In disparte c’era poi un tavolino con alcuni telefoni smontati, usati per parlare di come riciclare questi apparecchi.

Dopo questi stand molto belli e interessanti, ho visto quello che secondo me è stato il più bello di tutti: quello delle automobili, nel quale abbiamo potuto vedere tutte le prossime uscite del 2020/21, tutte auto completamente elettriche. Le più sorprendenti erano le Tesla: ovviamente ci siamo fatti spiegare come funzionavano e ci siamo fatti delle foto dentro! Essendo io amante dell’elaborazione ero attirato da un motorino a biometano.

Dopo la visita al padiglione delle automobili e il pranzo, abbiamo avuto alcuni minuti liberi per andare a vedere ciò che volevamo, mentre Angelo D’Aguì ringraziava gli sponsor che ci avevano permesso di entrare e vedere gli stand.

Abbiamo infine visitato il padiglione con i giganteschi motori delle pale eoliche e i contatori industriali: questi contatori sono progettati in modo tale che si bloccano automaticamente in caso di danneggiamento. A guidarci in quest’ultima parte della gita sono stati i miei professori e un ragazzo di nome Daniel, che lavorava per l’azienda ABB.

Posso dire che questa gita è stata una vera bomba.

Davide Cavalera, I IPIA Elettronica

Nelle foto: alcuni momenti della gita.

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