top of page

Alla scoperta delle nostre tradizioni: un’uscita didattica al Paese Alto di San Benedetto del Tronto

Venerdì 2 maggio 2025 gli alunni della Primaria e delle Medie della Scuola Chesterton hanno vissuto una ricca mattinata insieme, al Paese Alto di San Benedetto del Tronto. 

Prima di partire per il nostro giro, abbiamo deciso di iniziare una preghiera recitata all’interno della chiesa di San Benedetto Martire. Questa bella esperienza è stata realizzata insieme ai ragazzi di Radio Notting Hill che ci hanno guidato e accompagnato in una passeggiata alla scoperta del nostro territorio e delle nostre radici. 

I bambini e i ragazzi, divisi in piccoli gruppi, hanno fatto un giro per le vie del borgo antico, cercando di immedesimarsi e immaginare San Benedetto quando ancora la vita era scandita dal ritmo del nostro amato mare

Gli alunni e gli insegnanti hanno ascoltato con attenzione e coinvolgimento tanti racconti sulla storia e sulle tradizioni della nostra città: San Benedetto Martire, patrono della nostra città e il voto che i Sambenedettesi fecero alla Madonna; il Palazzo della poetessa Bice Piacentini e i dipinti del pittore svizzero Alfred Chatelain esposti al suo interno; la Torre dei Gualtieri; la storia di don Francesco Vittorio Massetti e di Casa Santa Gemma Galgani…

È stata una bellissima occasione per ascoltare storie apparentemente distanti, ma che in realtà sono molto più vicine a noi di quanto pensiamo. Non ci siamo fatti sfuggire la mostra fotografica allestita proprio sotto al Torrione: “Il bacio del mare, memoria e memorie nella fotografia del XX secolo", che ci ha dato l’occasione di scoprire tantissime curiosità sui mestieri di una volta, profondamente legati al mare. Al termine del nostro coinvolgente percorso, abbiamo organizzato il gioco del fazzoletto perché un po’ di sana competizione, un po’ di grida e schiamazzi, non possono mai mancare! Prima di concludere la nostra mattinata insieme, abbiamo deciso di passare al Cimitero per un saluto e una preghiera alla nostra cara amica Federica, nonché fondatrice della nostra Scuola. Grati di questa bella giornata e della nostra amicizia, continueremo a vivere lieti tante nuove esperienze.

Ecco cosa raccontano alcuni dei nostri alunni:


“Oggi, con le nostre insegnanti, siamo andati al Paese Alto di San Benedetto del Tronto. Quando siamo stati nella chiesa di San Benedetto Martire ci hanno raccontato la storia del santo. Mi ha colpito molto scoprire che il suo corpo e la sua testa sono stati portati lungo la riva del nostro mare dai delfini. Ho ascoltato con piacere anche la storia di casa Santa Gemma e le avventure di un pittore che si chiama Alfred Chatelain; lui era stato in tantissimi posti belli e quando è arrivato a San Benedetto si è stupito per le barche a vela e ha deciso di rimanere qui per dipingerle nei suoi quadri. Una volta tornati al Torrione abbiamo fatto un mega gioco del fazzoletto tutti insieme. Io sono stato molto contento di aver vissuto questa gita con i miei compagni di scuola, anche con gli amici più grandi!”


Pier Giorgio Consorti, Terza Elementare 


“Oggi siamo andati in gita alla scoperta della città di San Benedetto del Tronto. In una mattinata abbiamo visto: Il Torrione, il Palazzo Piacentini, la casa di Santa Gemma e la mostra dei mestieri. La cosa che mi ha colpito di più è stata la storia di Casa Santa Gemma, perché mi ha fatto capire quanto in passato le persone condividevano e si aiutavano molto di più di oggi. A fine mattinata abbiamo fatto tutti insieme il gioco del fazzoletto e ci siamo divertiti molto.”


Giulia Marasco, Quarta Elementare


“Oggi abbiamo scoperto tantissime cose sulla storia della nostra città. A me la cosa che è piaciuta di più è quando ci hanno parlato di com’era prima San Benedetto. I nostri nonni pescavano il pesce e lo vendevano per guadagnarsi da vivere; mio padre, mio nonno, i miei zii…erano tutti pescatori e questo mi ha fatto pensare molto a quanto le nostre tradizioni raccontino qualcosa anche di me.”


Mattia Fratta, Prima Media 


“A chiudere bene il cerchio della gita di noi ragazzi delle medie è stata la mattinata di Venerdì 2 Maggio. Quest’uscita mi sembrava un po’ banale, poi però i ragazzi di Radio Notting Hill ci hanno raccontato cose che non sapevo e mi sono subito incuriosita. La cosa che mi è piaciuta di più è stata Casa Santa Gemma, una casa fondata da don Francesco Vittorio Massetti o, come lo chiamava Pier Giorgio Frassati, don Franz. Che bella la loro amicizia! La storia di questa casa è iniziata quando don Vittorio ha aperto le porte della sua abitazione a cinque orfanelle povere. Dopo un po’ di tempo sono arrivati molti altri bambini e quindi don Franz si è fatto aiutare da tante signorine, delle donne che si prendevano cura di questi bimbi proprio come se fossero delle mamme. Questa storia si ricollega a quella di Federica e ci fa capire che lei era una persona gentile e paziente con i suoi ragazzi e bambini. E questo è quello che dovremmo fare noi con chi ci capita davanti.”


Alessia Pellei, Prima Media


“Oggi abbiamo fatto una piccola uscita noi ragazzi delle elementari e delle medie della scuola Chesterton. Abbiamo visitato da fuori il Torrione dove ci hanno spiegato il meccanismo dell'orologio che va avanti da più o meno due secoli. Da questa torre alta 20 metri si vede tutta la città; la porta più accessibile si trova a 6 metri da terra e, in passato, serviva per non far entrare i nemici in caso di invasione. 

Mi è piaciuto molto ascoltare la storia di Casa Santa Gemma nata grazie a don Franz quando, la notte prima di Natale, trovò cinque bambine in stazione tutte vestite di stracci e le portò a casa con sé. Pensò al suo amico, il beato Piergiorgio Frassati e si chiese: “Cosa avrebbe fatto lui?”

Spinto da una grande Fede e da tanta Carità decise di dare inizio a grande storia. A Santa Gemma più o meno si è formata anche la nostra compagnia dei Tipi Loschi. 

Prima di salutarci siamo andati a salutare Federica al cimitero. Lei era una persona speciale che ha contribuito alla fondazione della nostra scuola e a cui eravamo tutti molto legati.”


Elisabetta Ascani, Terza Media


Quante volte ci capita di farci delle domande su quello che vediamo e sulla realtà che ci circonda? Purtroppo molto raramente. Ecco perché l’intento di questa mattinata è stato quello di scaldare il cuore dei nostri bambini e dei nostri ragazzi affinché imparino a guardare tutto quello che li circonda con uno sguardo nuovo e grato, pensando a chi ha scritto quella che oggi è anche la loro storia. 


Maestra Paola



Comments


bottom of page