

Lo scorso lunedì, a Santa Lucia, si è svolta una particolare lezione di matematica e geometria infatti, abbiamo calcolato la distanza tra due punti del terreno separati da una ostacolo, nel nostro caso lo stagno delle papere, e l’altezza del palo della luce del campo da calcio tramite la sua ombra. Per farlo abbiamo utilizzato i criteri di similitudine sui triangoli che avevamo studiato in geometria e abbiamo applicato la teoria ad una problema reale. Chi ha detto che non serve a niente studiare i criteri di similitudine?