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Maker Faire 2019

Venerdì 18 ottobre 2019 la Scuola Libera G.K.Chesterton ha partecipato ad una gita di istruzione a Roma per visitare la fiera Maker Faire. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Compagnia delle Opere Marche Sud in collaborazione con la cooperativa Capitani Coraggiosi e Il faro nell’ambito del Progetto GOALS con lo scopo di mostrare ai ragazzi le innovazioni tecnologiche di ultima generazione, ma soprattutto mostrare che lo studio legato alla fantasia e alla creazione porta alla realizzazione di nuovi oggetti che potranno poi essere molto utili nell’avvenire. Infatti proprio quel giorno tutti i partecipanti hanno potuto incontrare appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, autori, artisti, studenti, chef, artigiani 2.0, insomma tutti coloro che creano e stupiscono con la forza delle proprie idee; persone che, con un forte approccio innovativo, creano prodotti per avvicinare la nostra società a un futuro più semplice e divertente. Il loro motto è “fai da te” ma soprattutto “facciamo insieme”.

Luca Olivieri, insegnante dell’IPIA Chesterton

Il 18 ottobre noi ragazzi delle superiori chesterton siamo partiti alla volta di Roma in occasione di Maker Faire, una grande fiera dell’elettronica. Io ci andai anche l’anno scorso, ma quest’anno sono stato più interessato perché ero più preparato in materia. L’anno scorso infatti non sapevo molto, visto che avevo appena iniziato l’indirizzo di operatore elettrico ed elettronico. La cosa che mi è piaciuta di più è stato il padiglione che riguardava la domotica: questo spazio è stato gestito da una scuola IPSIA meccanica che ha presentato dei modelli di macchine e moto da gara partendo solo da un motore. Interessante anche un altro che riguardava la chirurgia elettrica: essa permette infatti ai medici di esercitarsi su un prototipo con la realtà virtuale. Nonostante molte cose le conoscessi già, devo dire che mi sono divertito molto lo stesso.

Alex Scipioni, alunno della V Superiore

Venerdì 18 Ottobre ho partecipato con la mia scuola alla Maker fair di Roma. È stata una bellissima esperienza. Sono partita un po’ contro voglia, perché pensavo fosse qualcosa che non mi potesse piacere. Invece si è dimostrato piacevole e divertente per certi versi. Oltre al fatto che ho passato una giornata con i miei amici, ho anche visto progetti ed esperimenti innovativi ed interessanti. La parte più divertente è stata la simulazione del tg3 allo stand della Rai. Eravamo 5 ragazzi (età media 17 anni) affiancati da bambini di 6 o 7: è stato imbarazzante ed esilarante allo stesso tempo. Ringrazio tutti i professori per averci fatto scoprire cose nuove e divertenti.

Martina Giustozzi, alunna della V Superiore

Il 18 ottobre siamo andati con le superiori alla maker fair, una fiera dedicata interamente all’elettronica. Prima di fare tappa al maker fair siamo stati all’abbazia delle tre fontane: è stata una visita interessante perché ho potuto conoscere il luogo nel quale è morto San Paolo. Riguardo invece alla fiera dell’elettronica la cosa che mi è piaciuta di più è stato il padiglione riguardante l’aeronautica spaziale: al suo interno vi era un’università il quale avevano costruito macchine e moto da competizione. È stato davvero emozionante toccarle con mano perché fin da piccolo ne sono stato un grande appassionato.

Davide Iotti, alunno della V Superiore

Il 18 ottobre sono stata a Roma in gita con la mia scuola. Una volta arrivati, abbiamo prima visitato l’Abbazia delle Tre Fontane e dopo pranzo siamo entrati nella fiera “Maker Faire”, ossia un evento europeo sull’innovazione. Abbiamo visitato quattro padiglioni: quello della bioeconomia, della creatività, dei bambini e infine quello che mi è piaciuto di più, cioè quello aerospaziale. E’ stato bello poter interagire direttamente con gli inventori nelle varie aree della fiera, cosa che in genere non ci è possibile. Nonostante i vari padiglioni fossero pieni di invenzioni straordinarie, la cosa che mi è piaciuta di più è stata poter osservare da vicino un pezzo di pietra lunare: è stata un’emozione veramente strana! Spero di poter tornare anche l’anno prossimo a questo straordinario evento!

Alessia Cameli

Venerdì siamo andati a Roma alla mostra della tecnologia, per la partenza ci siamo fatti trovare davanti alla scuola. All’inizio i professori ci hanno chiesto di posare i telefoni, non avevamo capito ma poi abbiamo visto che con poco ci potevamo divertire. C’era chi si credeva di essere in guerra con dei semplici walkie-talkie, chi si iniziava a conoscere, chi giocava a “uno” e chi invece ammirava lo splendido paesaggio del sole all’alba. Prima di arrivare siamo passati all’Abbazia delle Tre Fontane, dove ci hanno accolto i monaci. Arrivati alla fiera ci siamo divisi in gruppi, uno che avrebbe approfondito la parte sulla tecnologia e l’altro sull’ambiente. La cosa che mi è piaciuta di più è stata il gioco virtuale con i visori 3D. L’intento era fare attività fisica giocando ed è stata una bella esperienza. Un’altra cosa che mi è piaciuta è stata essere giornalisti per un giorno, ambientandoci nei panni dei lavoratori televisivi. Ritornati in pullman ci siamo messi a dormire ognuno accasciato all’altro e prima dell’arrivo abbiamo visto un film comico. La cosa che mi è piaciuta di più è stata il fatto che all’inizio non vedevamo che finisse la giornata, ma poi quelle ore non ci sono sembrate più così lunghe, anzi… È stata una bella esperienza, da non perdere. Anche se il mio indirizzo scolastico (Liceo delle Scienze Umane) non si occupa strettamente di tecnologia, è stato bello buttarsi in una nuova avventura.

Malake El Mahi, alunna della II Superiore

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