Con il mese di Ottobre sono iniziati i pomeriggi di studio alla Scuola Chesterton, momenti preziosi che hanno i nostri alunni per affrontare insieme la fatica dello studio, condividere le proprie esperienze e mettersi a disposizione dei propri amici. È proprio quest’ultimo aspetto che contraddistingue la nostra scuola: l’essere missionari facendoci piccoli e mettendoci nelle mani del prossimo. Quella di osservare i bambini durante lo svolgimento dei compiti è un’occasione per noi maestre per osservare da vicino come i nostri alunni si approcciano allo studio e per comprendere ancora meglio come poter aiutare gli alunni nella crescita e nel loro percorso di apprendimento. Quella del pomeriggio di studio è un’opportunità anche per i ragazzi più grandi che frequentano le Medie e le Superiori presso la nostra scuola perché possono dedicare un po’ del loro tempo settimanale mettendosi al servizio dei piccoli chestertoniani aiutandoli a fare i compiti e, nei momenti di pausa, a giocare con loro e diventare buoni amici.
Noi insegnanti vorremmo educare i nostri ragazzi a crescere secondo l’esempio dei Santi. Il nostro caro Beato Pier Giorgio Frassati, la cui azione caritativa quotidiana è sempre stata sorretta dal suo impeto missionario, ci insegna ad adoperarci per imparare a vivere come Cristo e che “l’andare agli altri liberamente, il condividere un po’ della loro vita e il mettere in comune un po’ della nostra, ci fa scoprire una cosa sublime e misteriosa: il fatto che tutto ciò che ci circonda è nelle mani di un Altro e meglio di così non potrebbe andare”.
Seguendo le orme di questi modelli, ci auguriamo di diventare sempre più amici. Evviva la Scuola Chesterton!
Sono Francesca Sofia e frequento il primo anno del Liceo delle Scienze umane Chesterton. Quest’anno mi é stato proposto di prestare servizio al pomeriggio di studio delle Elementari. L’ora che impiego ad aiutare i più piccoli mi fa tornare bambina. Penso a tutto quello che ho imparato col tempo per arrivare fino a dove sono ora e realizzo che sono molto fortunata ad avere una compagnia di amici che mi ricordano l’importanza di non curare solo il mio orticello. Ecco perché tengo molto a questi piccoli momenti e non li voglio trascurare.
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