La scorsa settimana, gli alunni della scuola Chesterton si sono cimentati nelle prime prove pratiche.
Lunedi 2 ottobre, le ragazze del I anno del corso di estetica, dopo aver trascorso i primi giorni di scuola partecipando a lezioni teoriche, affrontando argomenti quali l’anatomia della mano e dell’unghia, si sono messe finalmente alla prova: con tronchesi e tronchesina, le alunne hanno effettuato la prima manicure dell’anno. La strada è ancora lunga ma si vede già l’impegno e il desiderio di diventare brave estetiste.
Martedi 3 ottobre, gli alunni del I anno dell’Istituto alberghiero hanno avuto un primo approccio in una cucina professionale, presso la casa di Santa Lucia. Antonio e Annamaria hanno conosciuto Roberto Bollettini, uno chef. Roberto, con passione, ha intrattenuto i due studenti con una lezione teorica e pratica sulle attrezzature di una cucina professionale, il loro funzionamento e la pulizia e l’igiene della stessa. Gli alunni hanno, appreso le tecniche per tagliare gli ortaggi. Antonio e Annamaria sono rimasti entusiasti di questa prima esperienza che si è dimostrata interessante ed avvincente. Non sono mancate le lacrime al momento del taglio della cipolla!
Accanto allo sviluppo di abilità tecniche, offriamo ai ragazzi contenuti utili alla loro formazione di uomini e alla loro crescita personale.
Giovedì 5 ottobre, i ragazzi del I liceo e professionale hanno partecipato ad una lezione interdisciplinare tenuta dalle professoresse di storia e di scienze umane. Tale lezione è la prima di un percorso, pensato e voluto da tutti i professori della scuola, che ha come titolo: “Qualcosa che muove lo spirito: la meraviglia è la via per conoscere”. Che bello scoprire che le singole discipline sono unite da un unico filo rosso: la Verità e la meraviglia! La lezione svolta ha avuto come tema il senso religioso, dall’uomo primitivo fino a noi. Tutti gli uomini sono strutturalmente costituiti da una grande domanda nel cuore, insopprimibile e in attesa di risposta. La prima esperienza religiosa dell’uomo è stata la contemplazione della volta celeste. Le prof. hanno portato i ragazzi a riflettere sul fatto che anch’essi possiedono le stesse domande che l’uomo primitivo aveva milioni di anni fa. Gli alunni, stupiti e attenti, hanno partecipato attivamente, rispondendo alle domande e ponendo quesiti interessanti.
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