top of page

Un assaggio … di Liceo

Questo è il mio ultimo anno alla scuola media. Purtroppo, questo vuol dire non incontrare più alcune persone che sono abituato a vedere ogni giorno; dall’altro lato, però, potrò farmi nuovi amici!

In questi giorni, alcuni professori del Liceo delle Scienze Umane sono venuti a farci delle lezioni “particolari” per spiegarci le materie che vi si studiano.

La prima lezione l’hanno tenuta la prof di italiano Elisabetta e la prof di scienze umane Claudia; ci hanno spiegato che nella realtà ci sono delle “tracce” che possiamo seguire, esse non sono lasciate da chiunque ma da Qualcuno che opera dall’alto, per indicarci la via. La lezione è stata molto interessante e ci ha aiutato a riflettere sul cammino che dobbiamo intraprendere nell’arco della nostra vita.

La seconda lezione è servita per “farci dare un’occhiata” a ciò che si studia in diritto.

All’inizio la prof Giusi ci ha chiesto le definizioni di alcune parole, all’inizio nessuno sapeva cosa dire ma, a passi lenti e analizzando le radici delle parole, siamo poi riusciti a dare una definizione corretta e di senso compiuto! Il termine più importante e interessane che abbiamo analizzato, e di cui abbiamo trovato la definizione giusta, è stato “diritto”: ciò che questo vocabolo ci ricordava girava intorno ad altre parole come “regole” e “leggi”; ma  abbiamo capito che, alcune volte, non sempre le leggi sono giuste. Abbiamo visto un frammento di un film nel quale si vedeva un negozio che all’entrata recava la scritta “sono vietati i cani e gli ebrei”. Davanti al negozio passano due persone, padre e figlio, entrambi ebrei; il figlio chiede al padre il perché non potessero entrare e il genitore, per non spiegare la cruda verità, gli spiega che ogni negozio ha le “sue regole”. In un altro frammento di video, protagonista era il pilota che aveva bombardato la città di Hiroshima. Riguardo il perché di questo fatto, molte sono state le risposte che hanno dato il via alla discussione: “ordini di un superiore”, “il fine non giustifica i mezzi” ecc.

Il terzo video riguardava il racconto di un ladro che ruba l’argenteria al vescovo che lo aveva ospitato appena uscito dal carcere, quando questo viene preso dai gendarmi dice loro che è stato il vescovo a regalargliela; i gendarmi si recano dal vescovo che conferma, nonostante sia stato derubato, ciò che sostiene il ladro. Qui la prof ci ha chiesto chi di noi, al posto del vescovo, avrebbe giustiziato o perdonato il ladro. Abbiamo riflettuto sul concetto di giustizia, di legge, e anche di perdono.

L’ultima lezione sulle materie del Liceo è stata presentata dalla prof di filosofia e dalla prof di arte. Hanno iniziato proiettando un bell’affresco che si trova nella Città del Vaticano, dipinto da Raffaello e dal titolo “la scuola di Atene”. Mostrandoci il quadro, ci hanno spiegato nel dettaglio i filosofi e i matematici raffigurati e il significato dell’opera.

Queste lezioni mi sono piaciute molto e spero che abbiano convinto qualcun altro a frequentare il Liceo delle Scienze Umane!

Cristian De Angelis, terza media

 
 
 

Comments


bottom of page