Venerdì santo 7 aprile, presso il Centro Educativo “La Contea”, la Compagnia teatrale “Pochi ma buoni come i maccheroni 2.0" ha messo in scena lo “Stabat Mater” insieme agli alunni della nostra scuola, la sacra rappresentazione del pianto della Vergine.
Questa meravigliosa preghiera è stata tratta dalla Lauda di Jacopone da Todi, religioso e poeta italiano venerato come beato dalla Chiesa cattolica.
Il testo è in volgare umbro, intervallato da canti tratti dal Laudario di Cortona e con ogni probabilità risale alla fine del Duecento, in quanto è questa la datazione del codice in cui si trova la sua più antica attestazione con notazione musicale.
Questa rappresentazione è un gesto antico e molto caro al popolo cristiano: nel Medioevo e ancora oggi, infatti, ha la funzione di rendere visibili gli avvenimenti più cari e significativi della nostra Fede. Attraverso gli occhi della Vergine Maria, sua madre, si rende ancora una volta vivi quei fatti narrati dalle Sacre Scritture, favorendo la commozione e la partecipazione attiva da parte dei fedeli spettatori.
Il profondo silenzio che ha dominato la Contea dopo lo spettacolo è stato più forte di tanti applausi, rendendo evidente la riuscita della rappresentazione e il rispetto per la sacralità del momento.
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