Oggi, 12 settembre, insieme all’ormai passato quinto superiore, ci siamo addentrati nel paesaggio collinare fermano per salutare una delle persone che ci hanno affiancato durante il percorso scolastico passato: la professoressa Pennesi.
Come durante le sue lezioni, anche oggi il nostro incontro con la Pennesi è stato cordiale e molto piacevole sia per noi che per lei.
Dopo averci mostrato la sua bellissima casa in mezzo alla campagna, ci ha offerto un ottimo pranzo (che, in realtà, non era stato pianificato perfettamente data la carenza di contatti soprattutto da parte nostra) e mostrato il paese dove lei abita.
È stato un momento bellissimo e piacevole però, personalmente, mi ha colpito soprattutto il fatto di esserci riuniti come classe: questo è uno dei tanti segni che la scuola Chesterton non finisce, continua anche con la sua fine…anzi: con la sua fine si traccia un nuovo “capitolo” per le nostre amicizie che va oltre la sola “relazione scolastica”.
Inoltre è stato bellissimo vedere la gioia della professoressa Pennesi e della sua famiglia che sono stati colpiti sia dall’unità della nostra classe sia dal metodo d’insegnamento della Chesterton che non si ferma alla formazione scolastica dell’ alunno ma va oltre rendendoci bravi studenti e veri uomini.
Averlo fatto notare ad una persona “esterna” attraverso un esame statale mi da prova di quanto la nostra scuola sia bella e di quanta fortuna abbiamo avuto nel passare tutti questi anni al suo interno.
Speriamo veramente che questo non sia stato l’ultimo incontro con lei e di poter continuare sempre ad “attirare” molte persone verso la realtà che viviamo sia con la scuola che con la Compagnia.
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